L’ultimo aggiornamento su questi lavori era di inizio Luglio, ecco invece che dopo anni di mail senza alcuna risposta e chiamate senza mai ricevere risposte, possiamo darvi certezze.
I lavori presso la Stazione Centrale riprenderanno, scadrà infatti a fine Gennaio un bando di gara per l’affidamento dei lavori delle opere civili ed impiantistiche relative alla realizzazione del Parcheggio Terminal Bus e Parcheggio a raso/Fabbricato Archivi/Sistemazione esterna Piazza Giulio Cesare e Piazza Cupani presso la stazione ferroviaria di Palermo Centrale dell’importo di € 4.247.455,57 IVA esclusa.
Ma in cosa consistono questi lavori?
– Riqualificazione delle aree urbane circostanti la stazione, ed in particolare Piazza Giulio Cesare e Piazza Cupani:
Piazza G. Cesare
L’intervento prevede l’avanzamento del marciapiede antistante il fronte principale di stazione su Piazza Giulio Cesare. Il marciapiede ingloberà la più esterna delle due pensiline degli autobus esistenti conservando quindi la fermata, mentre la seconda più interna verrà demolita.
Piazza F. Cupani
L’esistente servizio igienico ipogeo di Piazza Cupani, attualmente in disuso, verrà rimosso e tombato al fine di raccordare le quote della piazza che lo accoglie. La piazza verrà ripavimentata ed arredata.
Ala laterale del fabbricato Viaggiatori su Via Balsamo Lungo l’ala laterale del fabbricato Viaggiatori, in corrispondenza degli accessi alla stazione, su Via Balsamo verrà realizzato un parcheggio Taxi del tipo in linea.
Ala laterale del fabbricato Viaggiatori su Piazza F. Cupani Lungo l’ala laterale del fabbricato Viaggiatori, in corrispondenza degli accessi alla stazione, su Piazza Cupani verrà realizzato un parcheggio Taxi del tipo in linea.
Il progetto prevede altresì il completo rinnovo degli elementi di pubblica illuminazione con rimozione di quelli esistenti. L’impianto di smaltimento acque rimarrà pressoché inalterato, essendo state previste soltanto delle integrazioni alla rete esistente laddove vengono risagomati i limiti stradali.
– Creazione di un nuovo Terminal Bus e parcheggio pertinenziale di superficie in luoghi interni al complesso di stazione:
La zona posta a ovest del fabbricato viaggiatori della stazione di Palermo è caratterizzata dalla presenza di un’area di servizio di pianta sostanzialmente triangolare, l’area è definita ad est dal binario 10, a nord da via Fazello e a sudovest da via Boccone. A ridosso dei bordi dell’area sono posizionati una serie di fabbricati di caratteristiche molto eterogenee (fabbricati 5 – Autoparco , 6 – Squadra Ponti, 7, 8), che formalizzano i fronti delle suddette vie. E’ da segnalare, all’interno del piazzale, la presenza di una torre piezometrica, nonché di diverse palme.
All’area si accede dall’esterno attraverso due cancelli posti su via Fazello. L’ingresso ovest è caratterizzato da una corsia dedicata che, rispetto alla livelletta in salita di via Fazello, si stacca dalla stessa attraverso un muretto di contenimento, in modo di mantenere la quota interna del piazzale.
Il progetto prevede l’eliminazione della stradina di servizio di via Fazello, unificandone la sezione.
Nell’area prima descritta verrà eseguito un complesso comprendente un terminal bus per le linee urbane ed extraurbane, nonché una zona di parcheggi pertinenziali. Il complesso, dotato di accessi carrabili e pedonali da via Fazello, è costituito da un grande piazzale per la sosta e manovra degli automezzi, con una linea di stalli centrale, protetta da una pensilina. Un corpo di fabbrica di pianta ad “L”, di un solo piano fuori terra, garantisce la funzionalità del complesso e raccorda questo alla zona ferroviaria. Il fabbricato è composto da due corpi: uno, di pianta fortemente allungata, definisce il fronte su via Fazello, delimitando le zone di entrata ed uscita degli automezzi. In esso è prevista l’ubicazione di servizi propri del Terminal Bus. Il secondo corpo, di pianta sostanzialmente triangolare, assolve il compito di raccordare le geometrie convergenti del fascio binari e di via Boccone. Al suo interno troveranno alloggio servizi primari e secondari ai viaggiatori. Entrambi i corpi di fabbrica sono raccordati da una copertura continua, che riprende le caratteristiche della pensilina centrale, in modo di creare, tra i due, un passaggio pedonale protetto di collegamento con la stazione. Una seconda pensilina, parallela al binario 10, protegge questo passaggio.
Il fabbricato posto lungo via Fazello sviluppa anche un piano interrato, che albergherà le dotazioni tecnico impiantistiche a servizio del fabbricato di stazione, escluse dal presente appalto, in quanto compresi nel progetto di riqualificazione del fabbricato di stazione, inoltre sarà realizzata una vasca interrata destinata ad accogliere la centrale antincendio e la riserva idrica sempre a servizio del fabbricato di stazione.
L’intervento si completa con la creazione di un parcheggio pertinenziale in fregio ai fabbricati 6, 7 ed 8.
L’accesso a quest’area avviene sempre da via Fazello, attraverso una rampa dedicata. Nella zona di divisione tra il parcheggio ed il piazzale del terminal trova ubicazione l’attuale torre piezometrica, di cui è prevista la conservazione.
L’intera area di intervento sarà arredata con aiuole ed aree a verde piantumate con tappezzanti sempreverdi. Sono previste anche le opere di recinzione delle aree dell’intervento rispetto alle zone circostanti. In questo senso RFI ha manifestato la richiesta di situare la recinzione composta da muretto in C.A. e sovrastante grigliato d’acciaio elettrofuso in corrispondenza del ciglio del binario 10, al quale si accede dall’opposta banchina. Verso via Fazello il progetto presenta una serie di cancellate metalliche a doppio battente per la chiusura dei diversi percorsi pedonali e carrabili.
– Ristrutturazione di un fabbricato destinato ad archivi
Per consentire la realizzazione del Terminal Bus si rende necessario riallocare alcuni locali di RFI che erano presenti nell’area d’intervento e che erano adibiti ad archivi in un nuovo spazio funzionalmente adeguato (momentaneamente il materiale d’archivio è stato immagazzinato in depositi provvisori).
Tale spazio è stato individuato in un capannone nell’area di pertinenza ferroviaria della stazione e verrà riqualificato per renderlo idoneo all’uso.
Il fabbricato è ad un solo piano, di forma rettangolare allungata, costituito da una struttura portante in
cls a pilastri e travi. Le tamponature sono in muratura con intercapedine.
Il solaio di copertura è in predalles e getto di completamento.
I locali sono dotati di impianto elettrico e di condizionamento.
La durata dei lavori sarà di circa un anno.
Vi terremo aggiornati non appena avremo ulteriori sviluppi o notizie in merito.
Ottime nuove!!!!, sembra un intervento piuttosto articolato, da quello che capisco si interviene principalmente sulle aree di pertinenza della stazione. Finalmente si muove qualcosa e di importante. Chi sà a quando gli interventi interni??………….
Bellissimo! Finalmente.
Ogni tanto le Ferrovie danno segni di vita, dopo anni di letargo assoluto. In quel cantiere abbandonato, accanto alla Stazione, l’erba si è trasformata in alberi. Se non ci sono intoppi, considerando i tempi medi della gara, dell’affidamento, dell’effettuazione dei lavori e del collaudo finale, le opere dovrebbero essere fruibili fra tre anni, mese più, mese meno. A proposito di Ferrovie, a dicembre cambieranno gli orari dei treni in Sicilia: si auspica che sia l’occasione buona per migliorare l’offerta del servizio, e per permettere all’utenza di raggiungere le varie località senza passare giornate intere sopra i treni.
Proprio lì sarà realizzato il nuovo terminal bus
Ma il terminal bus Basile che fine ha fatto?
c’è anche il famoso spazio accanto ai binari?
quello dove crescono le erbacce?
Proprio lì sarà realizzato il nuovo terminal bus
grazie ma appuntio si chiedeva qual è la differenza fra questo terminal e il terminal basile. bus amat?
Oh era ora!
Quindi effettivamente fra tre anni dovrebbe essere tutto pronto nella peggiore delle ipotesi.
La domanda adesso è, che fine ha fatto il piano di riqualificazione della stazione?
Ottimo..speriamo che facciano presto.
Ahinoi però…ancora non si parla della ristrutturazione della stazione. Per quanto tempo ancora dovremo tenerci una stazione vecchia e degradata?